Detergenti per lavaggio meccanico
Nei sistemi di lavaggio a tunnel o a cabina utilizzati nei reparti produttivi, i detergenti e i disinfettanti svolgono un ruolo fondamentale per garantire la pulizia e la sanificazione delle attrezzature come carrelli, vagonetti, stampi, taglieri e coltelleria dai residui di carne, grasso, sangue e proteine.
Come avviene il processo di lavaggio?
Il lavaggio nelle lavaoggetti a traino o a nastro è un processo altamente automatizzato ed efficiente che garantisce l’igiene e la sanificazione degli oggetti con tempi ridotti. Questo tipo di macchine è progettato per gestire volumi elevati di stoviglie, attrezzi, teglie, casse, e altri strumenti usati nella produzione alimentare.
Fasi del lavaggio nelle lavaoggetti a traino o a nastro
Le lavaoggetti a nastro o a traino operano in modo continuo, con gli oggetti posti su un nastro trasportatore o agganciati a un sistema di traino che li porta attraverso diverse fasi di pulizia.
1- Caricamento degli oggetti
- Gli oggetti da pulire vengono caricati manualmente o automaticamente sulla macchina. Nel caso delle lavaoggetti a nastro, i pezzi vengono posizionati direttamente su un nastro trasportatore, mentre in quelle a traino gli oggetti vengono agganciati su supporti che li trascinano attraverso la macchina.
- Gli oggetti devono essere posizionati correttamente per garantire che tutte le superfici vengano esposte alle varie fasi di lavaggio.
2- Prelavaggio
- Nella fase di prelavaggio, l’acqua (solitamente a temperatura ambiente o leggermente calda) viene spruzzata sugli oggetti per rimuovere i residui di cibo o altre particelle. Questo aiuta a ridurre il carico di sporco nella fase successiva.
- Questo processo elimina i detriti superficiali e prepara le superfici al lavaggio con detergenti, migliorando l’efficienza del processo successivo.
3- Lavaggio principale
- Durante questa fase, viene applicata una soluzione detergente specifica per l’eliminazione di grassi, oli e residui alimentari. L’acqua è riscaldata ad alte temperature (solitamente tra i 55°C e i 65°C), e viene spruzzata attraverso ugelli ad alta pressione che dirigono il flusso d’acqua in modo uniforme su tutti gli oggetti.
- I detergenti utilizzati sono spesso alcalini per sciogliere efficacemente i grassi, ma la scelta del detergente dipende dal tipo di contaminante (può essere necessario un detergente acido per rimuovere i depositi minerali).
4- Risciacquo
- Dopo il lavaggio, gli oggetti passano attraverso una fase di risciacquo in cui vengono spruzzati con acqua pulita (solitamente calda, tra i 65°C e i 85°C) per rimuovere i residui di detergente e garantire una pulizia completa.
- In alcuni modelli di lavaoggetti, il risciacquo può essere effettuato con l’ausilio di prodotti neutralizzanti per eliminare ogni traccia di sostanze chimiche.
5- Sanificazione (opzionale)
- In molte industrie alimentari è essenziale garantire che gli oggetti siano non solo puliti, ma anche igienizzati. Pertanto, in alcune macchine è presente una fase di sanificazione, in cui viene spruzzata acqua ad alta temperatura (fino a 85°C) o una soluzione di sanitizzante (come perossido di idrogeno) per abbattere eventuali cariche microbiche.
6- Asciugatura
- Gli oggetti puliti passano attraverso una sezione di asciugatura, dove vengono asciugati mediante getti d’aria calda. Questa fase è importante non solo per preparare immediatamente gli oggetti per l’uso, ma anche per prevenire l’accumulo di acqua stagnante che potrebbe favorire la crescita di microrganismi.
- Alcune macchine utilizzano ventilatori a pressione o aria forzata per assicurare che l’asciugatura avvenga rapidamente e in modo uniforme.
7- Scarico degli oggetti
- Una volta completato il ciclo di lavaggio e asciugatura, gli oggetti escono dalla macchina pronti per essere utilizzati nuovamente. Nelle lavaoggetti a nastro, gli oggetti vengono trasportati automaticamente all’uscita della macchina, mentre in quelle a traino possono essere raccolti manualmente o depositati su appositi carrelli.
Tecnologie e funzionalità avanzate
- Controllo automatico della temperatura e del detergente: Le macchine moderne dispongono generalmente di sistemi automatici che monitorano e regolano la temperatura dell’acqua e la quantità di detergente, garantendo sempre le condizioni ottimali per la pulizia.
- Sensori di carico: Alcuni modelli possono rilevare automaticamente il numero di oggetti presenti nel nastro e regolare la quantità d’acqua e detergente utilizzati per ottimizzare il consumo energetico e di risorse.
- Recupero dell’acqua: Per migliorare l’efficienza e ridurre lo spreco, alcune macchine riciclano l’acqua del risciacquo per utilizzarla nel prelavaggio.
Vantaggi del lavaggio nelle lavaoggetti a nastro o traino
- Efficienza operativa: Questo tipo di lavaoggetti consente di pulire grandi volumi di utensili e contenitori in tempi rapidi, ottimizzando la produttività.
- Uniformità del lavaggio: Grazie alla distribuzione uniforme dell’acqua e dei detergenti, tutte le superfici degli oggetti vengono pulite in modo efficace.
- Riduzione dei costi di manodopera: L’automazione del processo riduce al minimo l’intervento manuale, consentendo al personale di concentrarsi su altre attività.
- Sicurezza e igiene: L’utilizzo di alte temperature e agenti sanitizzanti garantisce un’elevata igiene, essenziale nelle industrie alimentari.
Il lavaggio nelle lavaoggetti e nelle cabine di lavaggio utilizzate nelle industrie alimentari è un processo automatizzato e standardizzato che garantisce la pulizia e la sanificazione di attrezzature, utensili e contenitori utilizzati nella produzione alimentare. Entrambe le tecnologie sono progettate per rimuovere residui alimentari, grassi, batteri e altre impurità, assicurando che le attrezzature siano pronte per il riutilizzo in un ambiente igienicamente sicuro.
Lavaggio nelle lavaoggetti e cabine di lavaggio
Le lavaoggetti sono macchine progettate per pulire utensili, contenitori, pentole, cassette e altri oggetti di piccole e medie dimensioni, mentre le cabine di lavaggio sono studiate per le attrezzature più ingombranti, come carrelli, vagonetti, ecc. Il processo di lavaggio segue alcune fasi fondamentali:
1- Caricamento degli oggetti
- Gli oggetti vengono caricati manualmente all’interno della macchina.
- Gli oggetti devono essere distribuiti uniformemente per garantire che tutte le superfici siano esposte alle successive fasi di lavaggio.
2- Prelavaggio
- In questa fase, gli oggetti vengono sottoposti a un getto di acqua calda o fredda, spruzzata con una pressione moderata per rimuovere i residui alimentari superficiali come grasso, olio e particelle di cibo. Il prelavaggio riduce il carico di sporco per la fase di lavaggio principale. Non tutte le macchine dispongono di tale funzionalità.
3- Lavaggio principale
- Una soluzione di acqua calda e detergente alcalino o acido viene spruzzata ad alta pressione sugli oggetti, disgregando lo sporco e i contaminanti più resistenti.
- L’acqua viene erogata tramite ugelli orientabili per assicurare una pulizia completa, raggiungendo anche le superfici interne di contenitori o utensili complessi.
- La temperatura dell’acqua varia tra i 55°C e i 70°C, a seconda del tipo di sporco da rimuovere e della configurazione della macchina.
4- Risciacquo
- Dopo il lavaggio principale, gli oggetti vengono risciacquati con acqua pulita per rimuovere i residui di detergente. Normalmente vengono utilizzati prodotti neutralizzanti per eliminare ogni traccia chimica.
- Il risciacquo ad alta pressione garantisce che non rimangano tracce di sporco o detergenti sugli oggetti.
5- Sanificazione (opzionale)
- In alcuni settori, la fase di sanificazione è vivamente raccomandata. Gli oggetti possono essere sottoposti a un trattamento con acqua calda (fino a 85°C) o con una soluzione disinfettante (ad esempio perossido di idrogeno) per abbattere eventuali microrganismi.
6- Scarico degli oggetti
- Una volta completato il ciclo di lavaggio, gli oggetti vengono scaricati manualmente, messi ad asciugare e sono pronti per essere riutilizzati.
Cosa proponiamo?
- Detergenti alcalini e monofase
- Detergenti acidi e combinati
- Sanificanti a base di peracidi, perossidi e composti del cloro
- Soluzioni enzimatiche per la gestione degli allergeni e biofilm
- Antischiuma siliconici e tensioattivi
- Macchinari: vedi sezione “Lava-oggetti e tunnel di lavaggio”
