Eradicazione Legionella spp: il caso studio di un cliente

Legionella: un rischio invisibile, ma concreto

La Legionella pneumophila è un batterio ubiquitario che prolifera molto frequentemente all’interno degli impianti idrici, soprattutto in presenza di condizioni favorevoli come ristagni, rami morti, temperature tra i 25°C e i 45°C, e la presenza di biofilm organici. L’infezione da Legionella, nota come legionellosi, può manifestarsi con quadri clinici di varia gravità, dalla febbre di Pontiac a forme più gravi come la polmonite da Legionella, potenzialmente letale.

I soggetti più a rischio sono gli anziani, i pazienti immunocompromessi, coloro affetti da malattie croniche respiratorie e i ricoverati in strutture sanitarie e socio-assistenziali. Per questo motivo, nelle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) e nei Centri Residenziali per Anziani (CRA), la prevenzione della legionellosi è una priorità assoluta di sanità pubblica. Allo stesso modo, anche le strutture ricettive come hotel, campeggi, centri benessere, piscine e palestre, così come le aziende del settore alimentare che utilizzano acqua nei processi produttivi o di lavaggio, rappresentano ambienti ad alto rischio e richiedono un’attenta gestione delle reti idriche per tutelare la salute degli utenti e garantire la conformità normativa.

Biossido di cloro: un’arma efficace contro la Legionella e il biofilm

Il biossido di cloro (ClO₂) è un agente ossidante con un ampio spettro d’azione antimicrobica. A differenza di altri disinfettanti (ipoclorito, perossido ecc.), il biossido di cloro è efficace anche in presenza di materia organica e agisce in modo selettivo. È particolarmente indicato per il trattamento delle reti idriche grazie alla sua capacità di penetrare il biofilm — la pellicola protettiva prodotta da batteri come la Legionella per annidarsi nelle tubature — e distruggerne la struttura.

Tra i principali vantaggi del biossido di cloro troviamo:

  • Efficacia battericida anche a basse concentrazioni;

  • Azione rapida e prolungata nel tempo;

  • Non forma sottoprodotti cancerogeni come i trialometani (THM);

  • Alcune forme sono compatibili con i materiali degli impianti idraulici, non corrosive.

L’impiego di biocidi a base di biossido di cloro autorizzati, consente interventi mirati e sicuri, nel rispetto delle normative europee e nazionali.

Contesto dell’intervento: 

Nell’aprile del 2025, il team tecnico di OFA Hygiene ha eseguito un intervento di sanificazione delle linee idriche presso una struttura cliente (CRA), a seguito del riscontro di contaminazioni diffuse da Legionella pneumophila sierotipo 2-14.

Valori preoccupanti rilevati:

  • Lavandino parrucchiere (acqua calda): 220.000 ufc/L

  • Bagno civico 7 (acqua calda): 39.000 ufc/L

  • Bagno civico 2 (acqua calda): 35.000 ufc/L

  • Doccia bagno assistito (acqua calda): 6.900 ufc/L

In tutte le restanti postazioni analizzate, le concentrazioni sono risultate superiori a 3.500 ufc/L.

Questi dati hanno reso necessario un urgente intervento straordinario di disinfezione.

La bonifica dell’impianto è stata eseguita mediante un trattamento shock con biossido di cloro, in forma stabilizzata a pH neutro, non corrosivo,  seguendo le seguenti il protocollo prestabilito.

I risultati delle analisi successive al primo trattamento, hanno mostrato un importante abbattimento della carica batterica di Legionella spp. e pneumophila, confermando l’efficacia della strategia di sanificazione con biossido di cloro.

Confronto post-intervento:

  • Lavandino parrucchiere (acqua calda): da 220.000 ufc/L a non rilevato

  • Bagno civico 7 (acqua calda): da 39.000 a 600 ufc/L

  • Bagno civico 2 (acqua calda): da 35.000 a 1.000 ufc/L

  • Bagno civico 4 (acqua calda): da 6.900 a 300 ufc/L

Le restanti postazioni analizzate mostrano concentrazioni comprese tra 100 e 1.300 ufc/L, valori significativamente inferiori rispetto alle rilevazioni pre-bonifica, ma che indicano la necessità di mantenere attiva una copertura biocida costante.

Per sicurezza, in accordo con il cliente, è stato effettuato un secondo trattamento shock, seguito da flussaggio completo dell’impianto. In seguito è stata installata tutta la strumentazione adeguata, al fine di garantire una copertura costante con biossido di cloro, mantenendo i livelli sotto il limite di potabilità dell’acqua.

Le analisi effettuate a seguito del secondo intervento di sanificazione e dopo la messa in funzione della pompa per il dosaggio in continuo del prodotto biocida, hanno riportato valori di Legionella spp. <100 ufc/L.

Risultati ed evidenze

Il trattamento delle reti idriche con biossido di cloro rappresenta una soluzione affidabile e scientificamente validata per la gestione del rischio Legionella, soprattutto in ambienti con popolazioni fragili come le RSA. L’approccio di OFA Hygiene integra competenze specialistiche, protocolli certificati e prodotti registrati in conformità con la normativa Europea, offrendo ai gestori delle strutture la sicurezza di un servizio efficace, tracciabile e conforme alle normative vigenti. La scelta dei corretti biocidi è fondamentale per assicurare le migliori condizioni operative, certezza dei risultati e sicurezza d’uso, anche in impianti datati con tubature compromesse.

La prevenzione è il primo passo verso la sicurezza. Contattaci per una consulenza o un piano personalizzato di monitoraggio e sanificazione.

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